La continuità educativa rappresenta un elemento fondamentale per il benessere e il successo degli studenti, in particolare quando si passa da un ordine scolastico all’altro. La transizione tra la scuola dell’infanzia e la primaria oppure tra la scuola primaria e la secondaria di primo grado può essere un momento delicato e significativo nel percorso formativo di ciascun bambino o di un adolescente. Nel nostro istituto crediamo fortemente nella coerenza educativa e didattica tra i vari ordini scolastici, per garantire una crescita armoniosa per lo studente. Quest’anno, nei mesi di Ottobre e Novembre i bambini delle scuole dell’Infanzia hanno visitato (divisi a gruppi) i tre plessi della scuola Primaria. Durante l’accoglienza i ragazzi di quinta Primaria di ogni plesso hanno mimato la storia “Saremo Alberi” e poi insieme ai bambini dell’infanzia hanno realizzato un albero. Prima di ritornare alla scuola dell’Infanzia i bambini, accompagnati dai grandi, hanno fatto il giro della scuola salutando i loro vecchi compagni e visitando i vari ambienti che dall’anno prossimo li vedranno protagonisti. Anche gli studenti della Primaria hanno potuto visitare la scuola Secondaria di primo grado in tre appuntamenti nel mese di Novembre: a piccoli gruppi, hanno assistito alle lezioni di diverse discipline e hanno potuto “toccare con mano” l’esperienza di studiare alla Secondaria. La continuità si è rivelata così un’opportunità per offrire sostegno agli studenti, accompagnandoli nel cambiamento che a breve affronteranno. L’attività di tutoraggio o di orientamento, insieme alla predisposizione di attività di accoglienza, è la chiave giusta per consentire l’inserimento nel nuovo ordine scolastico e ridurre i disagi legati all’adattamento. Nel nostro istituto anche le fasi di accoglienza sono particolarmente significative e vengono concordate tra docenti dei diversi gradi di istruzione. L’attuazione di buone pratiche in questo ambito non solo facilita il passaggio da una scuola all’altra, ma contribuisce a creare un percorso formativo che rispetti i tempi e le esigenze di ogni singolo ragazzo.
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