Venerdì 15 Marzo, le classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri hanno incontrato l’autore Marco Erba, professore d’italiano e latino in un liceo del milanese e scrittore di romanzi, vincitore di prestigiosi premi e riconoscimenti nel progetto Incontra l’autore, organizzato dalla professoressa Giuseppina Musci.
Gli alunni hanno avuto occasione di porgergli numerose domande relative ai testi su cui si sono concentrati in classe nei mesi precedenti l’incontro: “Il mistero della spada rubina”, “La casa viola”, “Città d’argento” e “Tra me e Te” (romanzo che si è aggiudicato il premio Galdus e Città di Cuneo). Le speciali lezioni si sono rivelate a un momento di crescita anche per i molteplici spunti di riflessione offerti dall’autore.
A cominciare dalla testimonianza di sé: “Ero un giovane studente un po’ svogliato, ma mio nonno, che non aveva potuto concludere gli studi, mi ha ammonito, ricordandomi che studiare apre il cuore e la mente e, se sei una persona aperta, puoi dare qualcosa al mondo ed essere felice di questo” ha esordito. Ha poi raccontato di come nelle sue storie ci siano anche personaggi fantastici, ma la realtà sia la sua prima fonte d’ispirazione. Come nel caso di Edoardo, uno de protagonisti di “Tra me e te”: “Era un mio studente, pieno di rabbia e di odio, ero convito fosse irrecuperabile. Poi ho conosciuto la sua storia fatta di abbandono e tradimento da chi doveva volergli bene e ho compreso che il mio pregiudizio era errato. Edoardo mi stava gridando il suo dolore. E l’ultimo anno un incontro con un’altra alunna sfortunata ha fatto sì che Edoardo cambiasse e che offrisse le sue ferite per guarire una nuova arrivata che viveva il suo stesso dramma – ha concluso l’autore,
consegnando agli alunni il suo personale antidoto contro il bullismo e le ingiustizie – Edoardo mi ha fatto capire come sia importante mettersi nei panni di un altro. Nella vita i vincenti sono quelli con i propri limiti che ce la mettono tutta a superarli. Proviamo anche noi a metterci nei panni dell’altro. E voi ragazzi prendete in mano il timone della vostra vita, perché val la pena di viverla al meglio con i propri punti di forza e le proprie debolezze”.
Grazie a Marco Erba!
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